Gabriele Galloni – Versi inediti

“Togliti i sandali,” mi dici, “e seguimi.”

Nel buio del giardino siamo nuovi

e lo saremo finché qualcun altro

non ci sostituirà;

                            saranno i mesi?

la conseguente polvere? la pelle

lasciata morta nel tuo vano doccia?

La stessa pelle che un giorno vivrà 

una sua vita autonoma. E chissà 

che non somigli, quella vita, a questa

da noi vissuta ciechi.

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