Site icon Inverso – Giornale di poesia

Luca Crastolla – Una poesia

mi dici: “siamo profughi

La regione ha subito un duro colpo”

Abbiamo segni d’inappartenenza

tatuati sui genitali e sulla lingua.

Cifre forgiate dal rantolo dei padri

rimestate secondo la prassi della guerra civile


Nella mia tasca una bozza di rivoluzione

scritta con largo polso su una foglia d’insalata.

Sono bastate due lumache astemie

per dare un’età ai miei anni

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