Eleonora Rimolo – Una poesia da “La terra originale”

Dalle carcasse dei gatti lasciate 

nella cenere di questi disastri 

sale un fumo di arancia rossa 

amarissima, riconosciuto veleno: 

forse la ricorderemo questa strage 

nella malattia, come non sai se di gioia 

o rabbia o noia piangono abbracciati 

quei due seduti avvinghiati 

sopra la panchina, dietro il campanile, 

mentre ci avvolge tutti la stessa nube 

rubina, l’uguale sorte tremenda. 

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