Piove. La ragazza che lavora
da statua non è al suo posto, che sarebbe
davanti a Santa Chiara. Ma c’è la mia metà che combacia
con la metà nella pozzanghera. Più in là la piazza è ancora a galla.
Beve a grandi sorsi e si tramuta in un quadro
impressionista con la sua guglia che traballa. Nel bar la solitudine dei ragazzi in fumo
mi dice che se voglio fare la Madonna prima devo
piangere il figlio sulla croce.
*
Ci fu chi, udendo il bisbiglio
della pioggia, sazio si ritrasse nella stanza
e da un appassire quotidiano si rivestì
di foglie tutte fanciulle.