Site icon Inverso – Giornale di poesia

Micol Bez – Inediti

Fratello

E c’è come ogni anno la gioia
di trovare il mio volto nel tuo polso
la vena che mi riporta a casa
al tempo svanito con il morso

Ma se il tempo fosse
per ognuno diverso?
Se ogni spazio insieme
lo avessimo perso?

Abbiamo costruito a ritroso
un forte di memorie alleate
sentinelle ai monti e ai passi
i racconti, io inizio tu finisci.

Per non dirci mai
che crescere insieme
non significa avere
la stessa infanzia.

II

A casa mia ci sono le conchiglie
coltivo lo splendore lento che
solo del vento e di tutta l’acqua
del tempo sa essere figlio, il gemere
della materia erosa del mondo.

III

Irresponsabile

Parli di te stesso
come del tempo

piove
nevica
batte vento
non ti amo più

che ci vuoi fare.

IV

Dichiarazioni

Mia mamma
si ammala sempre
quando arriva mio fratello

io non so avere la febbre
se non a casa e tu
mi hai amato tanto

che sono svenuta
al terzo appuntamento —
ti ho portato la vulnerabilità

invece dei fiori.

*

Grazie a Eleonora Rimolo per la cura e la segnalazione

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