Sorge la luna – e calma sopra il mare
distende i suoi tentacoli di perla
a poco a poco; tanto che a vederla
la si direbbe cercare Endimione
nel bar dal giardinetto disadorno,
sotto i tavoli, sopra le sedie
di plastica – guardarsi intorno
non serve a niente. Ormai siamo già svegli.
*
La Luna, dalle case popolari,
somiglia a un buco; a un pozzo; a qualche sbaglio
edilizio – e se a volte è più lontana
è perché tu non mi dici cos’hai
quando ti parlo (e tu non parli mai).
Gabriele Galloni – Inediti
