Alessia Bronico – Poesie

Credo e vivo la Parola come Azione e in questo m’intendo libera. La poesia è resistenza perché
difende la libertà d’espressione, è uno stato di veggenza, a questa epifania i poeti sono sottomessi.
Potremmo quindi, erroneamente, credere che non siano liberi, ma la loro libertà risiede
interamente nella Parola accolta e poi restituita.


Resistenza


La libertà – mi dissero – è nella disubbidienza:
cominciai ad amare, non feci altro che amare:
intendevo solo amare: divenne un atto di resistenza:
amare poiché siamo tutti dedicati alla morte.


La libertà – dissero- è nei presentimenti:
nessun oceano se non conosci il mare:
non crederti foglia se non sei figlio del ramo,
i fiumi risalgono ai ghiacciai, l’inverno precede


la brina, la luna bianca regge il buio:e sbraitarono – menti!
Trasgredisci, ama, impara, sovverti
la schiavitù amara: non segnare confini


ai cieli celesti, non siamo che l’inverso
di niente, corpi esposti alla morte – dissero –
terra, acqua, impasto, inesauribile vanagloria.
Che grande trasgressione volersi bene:


non sopravvivremo al tempo né il tempo
sarà clemente con gli uomini superbi:
creduloni pianificatori di futuro invisibile:
catalogatori di nuvole: elusiva ricchezza dei cieli.


La libertà – mi dissero – è disubbidienza:
amai, non feci altro che amare: solo amare:
unico atto di resistenza: amare poiché siamo
tutti, irrimediabilmente, dedicati alla morte.

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