Site icon Inverso – Giornale di poesia

Sabrina Usach – Poesie

Sabrina Usach (Mendoza, Argentina, 1985). Docente specialista in scrittura e letteratura. Lavora come correttrice ed edittrice di testi. Attualmente co-dirige Cordillera, un ciclo di poesie e Cordillera, podcast di poesia latinoamericana.


Ha publicato le raccolte di poesia Muecas de una voz pájara (Baldíos en la Lengua, 2015) e magnética (Ediciones Cultural de Mendoza, 2018), opera con cui ha vinto il Premio Provincial Vendimia de Poesía.



Traduzione di Beatriz Olga Allocati. Grazie a Marisol Bohórquez Godoy per la cura e la selezione

*



profanación

al sur una bandada de águilas
desprotegió tu nombre
desnudo de muerte con la garganta muda
abrazaste qué grito

el silencio nos arañó tu memoria
aliado de cóndor 
construyeron un osario con mentiras
sin dejarnos un rastro del secreto
entre tu palma y la raíz del sauce
cierto mensaje de tus ojos calmos
desmayando el agua que murió a tu lado
los guerreros salimos de las cuevas
a soñar tu vida de brujo
¿alcanzaste a tatuarla
en las pezuñas felinas
que recorren la mapu?
¿será posible encontrar tu rostro
en algún alma anarquista?
hicimos ritos multitudinarios
pero ni la más hermosa tormenta
consiguió limpiar las huellas
salpicadas de sangre

te aparecieron estos magos ebrios:
¿qué valiente pronunció ante tu madre
son sus manos las tiesas aferradas a las piedras?
¿qué sintió cuando supo que fue la noche
con su aullido de loba quien acunó tu ida
– pájaro o hijo – ?

profanazione

a sud uno stormo di corvi
non protesse il tuo nome
e  nudo da morte con la gola muta
abbracciasti quale grido

il silenzio sgraffiò  la tua memoria
condor alleato
hanno costruito un ossario di bugìe
senza lasciarci una traccia del segreto
tra la tua palma e la radice del salice
un certo messaggio dei tuoi occhi calmi
svanendo l’acqua che morì accanto a te
i guerrieri uscimmo dalle cave
a sognare la tua vita di stregone
sei riuscito a tatuarla
su zoccoli felini
chi gestisce il mapu1?
sarà possibile trovare la tua faccia
in qualche anima anarchica?

abbiamo fatto riti di massa
ma non la tempesta più bella
riuscito a pulire le tracce
schizzato di sangue
questi maghi ubriachi ti sono apparsi:
che coraggio ha parlato davanti a tua madre,
che le tue mani erano quelle
le tue mani rigide si aggrappano alle pietre?
che sentì quando seppe che fu la notte
col mio urlo di lupa quella che cullò la tua partita
– passero, o di figlio –

1 Mapu: terra in lingua Mapuche (sud della Repubblica Argentina)

*

imagen inmóvil de lo eterno

el álbum que toco a esta altura es
un resumidero de ojos y los ojos
mudas cadencias de estaciones olibles
por eso puedo sacar una rebanada de vida
y encontrarme criatura con una ronda de manos
espiando la bandeja de sopaipillas
la panza de mi madre enharinada
sería un sábado lento y hambruno
alguno de esos invernales
cuando estábamos los nueve
guachos pero con ella
lidiando con su estómago mártir
y también con los dedos intrépidos
que acababan de gastar la miliúnica
foto del rollo sin intuir que la estampa
se escurriría en una lengua animalita
un tacto llorón una visión tardía

immagine  immobile dell’eterno
                                                                 
L’album che tocco a quest’altezza è
un pozzo di occhi e gli occhi
mute cadenze di stagioni annasabili
dunque posso prendere una fetta di vita
e trovarmi bambino con una ronda di mani
spiando il vassoio di sopaipillas (1)
la pancia di mia madre infarinata  
sarebbe un sabato lento e famélico
qualcheduno di quelli invernali quando eravamo
noi i 9 orfani ma con lei
lottando col suo stomaco martire
ed anche con le dita coraggiose
che appunto avevano speso la millesima sola
foto del rollino senza percepire che la figura
scorrerebbe per una lingua animaletta
un tatto piangente una visione tardiva. 

1 Sopaipillas: torta fritta, un cibo típico argentino.

Exit mobile version