Blu mezza lotta
Come te la ricordavi la luna
mezza vita, tempo incerto
barconi neri, satelliti alla deriva.
Se cancelli le siepi, voltati
straripa l’occhiaia della certezza
e accovacciata urla l’altra te.
Il silenzio è uno stato autonomo.
*
Città senza porto
Dalle lenzuola sbiadite al sole
virgole contro il cielo
da lì presi a scrivere ovunque
sulla fronte dei palazzi
sopra la tua scrivania
conchiglia senza spiaggia.
È una Roma senza porto
lingua che cerca il sapore del basilico
annusando scie nei vicoli stretti stretti
traghetti immaginari, si parte
dopo il caffè delle tre.
*
Come per stasi
Alle 5 le mosche
sono concezione del muro,
un assolato muro
schiena del pomeriggio lungo.
Tutto il mondo attorno è nullo
e non c’è neanche una mascherina a dubitarne.