proposta della redazione
da Formulario (Nulla Die, 2021)
Questo vuoto
Questo vuoto
che mi graffia le cellule
è il calice colmo d’amore
ficcato nello sterno
che domanda di versarsi
che ho paura di seccare
Come di marea
Poi questo alzarsi poco a poco
come di marea, dentro
un magma
un irradiarsi di folgore
come la rivelazione che giunge
cogliere un segreto che dev’esserci
un segreto che s’avverte
un segreto
Le campane
Le campane, poi
che spezzano poco a poco
il silenzio arrampicato
sulla roccia
le campane
col loro suono rotondo
col loro canto argentino
come un volo sulla città
arrampicata sulla roccia
le campane le campane
dorate luminose ocra e pietra
argilla e polvere di sabbie antiche
sotto un cielo tutto pieno
il cielo e la pietra
la pietra ed il vento
le storie nel vento
il silenzio infine
un cane da lontano, poi un altro
ed è silenzio ancora.