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Spostamenti #48 | Alessandro De Francesco

a cura di Giovanna Frene
da e agglomerati, degli alberi o (Arcipelago Itaca, 2023)


o invece no       onde e radiazioni
si propagano in dimensioni molteplici 
a velocità e frequenze diverse 
secondo il tempo      il vento
o altri fenomeni localizzabili
ma spesso solo per l’inestensione
o la consistenza di più mondi 

*

il tonfo inatteso di un frutto       la discesa graduale di una foglia
sono forme di torsione del flusso modi di manifestazione tra i tanti 
che possono accadere anche senza presenza
e quando non ci saremo quelle stesse traiettorie
restituiranno corpo al corpo         unione all’aggregato 

cercando quella pera a forma di cervello tra le foglie vicino allo steccato 
è sembrato possibile accettare che le cose siano in movimento
e che certi errori non saranno ripagati
se non dalla visione simultanea di un albero come unità 
e come gruppo        di oggetti ed eventi 

*

tre questioni fondamentali 

1    le spore      e il modo in cui si spostano e si riproducono in particolare 
quando la fotosintesi non è possibile 

2    il comportamento e la presenza di cose in apparenza immateriali 
che si propagano nello spazio 

3    quali sono i criteri di decisione di un essere vivente 
ad esempio come una pianta che ha fiori di più colori 
decide di assegnare questo o quel colore a un tale fiore 
oppure perché un uccello posato su un ramo 
improvvisamente vola via anche in assenza 
di cibo di un predatore o di suoi simili da raggiungere 

*

«cercavamo dappertutto un sistema               un legame causale
tra loro e le foglie                un albero ricorda il vento del giorno prima? 
sogna di fenomeni senza quantità indistinti      inavvertiti
poteva andare peggio     poteva avere peso
schiacciare le cose sempre più ogni mattina
fino ad appiattire le scelte e a togliere il sole
come provenienza e messaggio senza oggetto
e noi esposti in mezzo a questa corrente ma distanti ormai
senza sapere come andare avanti quando si è
guardato ovunque» 

*

o    vuoto    o pieno    buco nero o orifizio
o come un pianeta una bolla     un sasso    un’arancia 
o un’orbita    una lettera     un anello    una giostra 
una polla circolare dove l’acqua vibra
per i moti impercettibili del suolo
un’indecisione      un’alternativa      un’esclamazione
un modo di tornare in movimento circolare 

a questo odore delle stagioni che persiste 
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