Da Getsemani (peQuod, 2023)
a cura di Lorenzo Pataro
Le mani strette sotto
il cuscino, il niente
che segue l'amore.
Cadi, dio inatteso, cadi
in puro sguardo visione
ciò che amato muore,
non resta.
*
Luglio qui si attende
nelle crepe.
Scrivere è il mio
secondo esilio.
Tradito e perso l’istante
esatto del fuoco
ombra rubata al sole
la follia del sonno
disfare le stanze in cui
abbiamo vissuto
– ho cercato casa, riparo nel vento.
*
Chi getta il tuo nome nell'abisso
per trenta denari?
Chi dorme durante la veglia?
Chi stringe i polsi e ti spinge
in catene?
Si spegne il canto
perdono e rovina -
gocce di sangue
dal volto di Dio -
Nessuno torna innocente
da questo Getsemani,
nessuno è mai stato
fedele davvero.