di Giorgiomaria Cornelio
«La Carta sarebbe dunque questo estremo punto d’indistinzione tra la scrittura e il supplizio, tra la carne viva e la pergamena, essa stessa pelle animale lavorata»
di Giorgiomaria Cornelio
«La Carta sarebbe dunque questo estremo punto d’indistinzione tra la scrittura e il supplizio, tra la carne viva e la pergamena, essa stessa pelle animale lavorata»