traduzioni di Laura Corraducci
da Karmic Chanting (Copper Coin Publishing, 2018)
Strani incontri
Qualche volta incontriamo qualcuno una volta soltanto nella vita e le nostre ossa si rifiutano di restarci dentro la pelle nello stesso modo. I progetti avanzano come onde e arretrano come dubbi. Una gioia fugace con i morsi rosicchiati dall’angoscia il tratto fra l’esperienza e la paura sembra come il tempo preso da un pesce che si rivela e si nasconde davanti al suo amo.
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La Vita diventa un labirinto quando devi trovare approvazioni nei no e rifiuti nei sì scopri che ci sono confini oltre i confini pensieri al di là dei pensieri vita oltre le vite e dubbi oltre i dubbi ma non c’è fine alla fine
Inizi
Quando leggo un libro di poesie provo a pensare al momento in cui il primo flusso di pensieri è sgorgato sulle pagine. Quando ascolto la musica di un album cerco di pensare al momento in cui la prima nota della prima canzone ha baciato la musa nel suo profondo. Quando cammino scalzo calpestando il suolo senza tempo e la ghiaia mi ritrovo a pensare al momento in cui la terra fu creata dalle ceneri ma mai ci viene raccontato il primo aneddoto sul nostro pianeta. La mia testa ruota intorno agli inizi come un asteroide senza forma per sbirciare la posizione statica del tempo e lo stato mentale che ne comincia il movimento.
Appena conosciuto
Quando affermi di conoscere appena qualcuno chiudi gli occhi e lasciati dentro tutta l’umiltà. Esplora la verità della tua visione nel buio che dentro ti assale e poi chiediti se tu davvero sei capace di conoscerti e se il conoscere tutti possa veramente arricchire la conoscenza.
In una notte di luna
La luna bagna lo stagno e così fa la mia musa. Le palme la proteggono e lei trema-chiedendosi come arrestare i raggi che scaldano la pelle dell’amata. Le onde svelano l’eccitazione! L’acqua risuona mentre cade dalle foglie e dai rami – sussurra di un rapporto d’amore fra due esseri intangibili.
Intenzioni
Non biasimare le mie intenzioni non potranno mai fare o rovinare l’amore. I tuoi occhi sono pieni di ebrezza e hanno limitato il mio amore al tatto sono come le acque dolci che si mutano in salate prendono libertà dal loro corso e comprendono lo spazio che meritano. I tuoi occhi entusiasmano la mia lingua ad impennarne la punta E la tua pelle concede spazi ai miei desideri più segreti.
Serrato
Qualche volta il ferro di una serratura deve pensare perché sono stato fuso in una cosa del genere! Una vita che è arrivata con coraggio è stata spazzata via nell’isolamento – dalla lingua di una ruggine malinconica appesa come uno schiavo al volere della chiave e delle dita.
Nonna
I fiori si muovono lei deve avergli sussurrato qualcosa! Le acque stanno mormorando lei deve avergli mostrato un sentiero! Io sono inginocchiato al suo letto disorientato aspettando di sentirla parlare e liberarmi così dalla disperazione. La pelle rugosa spinge all’angolo della vecchia branda e si alza per toccarmi la fronte. Nonna non è morta. Il Suo Spirito è vivo. Sono stato ucciso dalla sua fatica e dalla debole voglia di lavorare ancora. Né io sto morendo né il suo desiderio. I pensieri come pietre saltellanti stanno rimbalzando sulla malinconia. Perché avverto i miei anni venire rinchiusi dentro un solo istante?
Sonnet Mondal è un poeta indiano, editore e autore di An Afternoon in My Mind (Copper Coin 2022), Karmic Chanting (Copper Coin 2018) e Ink & Line (Dhauli Books 2018). Ha tenuto letture in vari festival letterari in Macedonia, Irlanda, Turchia, Nicaragua, South Africa, Sri Lanka, Germania, Italia, Ucraina, Ungheria e Slovacchia. I suoi scritti sono apparsi in pubblicazioni in Europa, Nord America, Asia e Australia. I suoi lavori recenti sono apparsi tra gli altri su Harper’s Bazaar, Virginia Quarterly Review, Singing in the Dark anthology (Penguin Random House), Luvina magazine (University of Guadalajara, Messico), Indian Literature (Sahitya Akademi), Kyoto Journal, Words Without Borders, Potomac Review e Barren magazine. Mondal è stato uno degli autori del progetto Silk Routes dell’International Writing Program presso l’Università dell’Iowa dal 2014 al 2016. Fondatore e direttore del Chair Poetry Evenings – Kolkata’s International Poetry Festival, Mondal cura la sezione indiana di Lyrikline (Haus für Poesie, Berlin) ed è caporedattore di Verseville. È stato guest editor per Poetry in Sangam, India, e Words Without Borders, New York. Le sue opere sono state tradotte in hindi, bengalese, italiano, cinese, turco, slovacco, macedone, francese, russo, sloveno, ungherese e arabo.