Sonnet Mondal | Karmic Chanting

traduzioni di Laura Corraducci
da Karmic Chanting (Copper Coin Publishing, 2018)


Strani incontri

Qualche volta incontriamo qualcuno
una volta soltanto nella vita

e le nostre ossa si rifiutano
di restarci dentro la pelle

nello stesso modo.

I progetti avanzano come onde
e arretrano come dubbi.

Una gioia fugace
con i morsi rosicchiati
dall’angoscia

il tratto fra
l’esperienza e la paura

sembra come il tempo preso da un pesce
che si rivela e si nasconde

davanti al suo amo.

*

La Vita diventa un labirinto
quando devi trovare
approvazioni nei no
e rifiuti nei sì

scopri che ci sono
confini oltre i confini
pensieri al di là dei pensieri
vita oltre le vite
e
dubbi oltre i dubbi

ma non c’è fine alla fine

Inizi

Quando leggo un libro di poesie
provo a pensare al momento
in cui il primo flusso di pensieri
è sgorgato sulle pagine.

Quando ascolto la musica di un album
cerco di pensare al momento
in cui la prima nota
della prima canzone
ha baciato la musa nel suo profondo.

Quando cammino scalzo calpestando
il suolo senza tempo e la ghiaia
mi ritrovo a pensare al momento
in cui la terra fu creata dalle ceneri
ma mai ci viene raccontato
il primo aneddoto sul nostro pianeta.

La mia testa ruota intorno agli inizi
come un asteroide senza forma
per sbirciare
la posizione statica del tempo
e lo stato mentale
che ne comincia il movimento.

Appena conosciuto

Quando affermi
di conoscere appena qualcuno

chiudi gli occhi
e lasciati dentro tutta l’umiltà.

Esplora
la verità della tua visione
nel buio che dentro
ti assale

e poi chiediti

se tu davvero sei capace di conoscerti

e se il conoscere tutti
possa veramente arricchire la conoscenza.

In una notte di luna

La luna bagna lo stagno
e così fa la mia musa.

Le palme la proteggono
e lei trema-chiedendosi

come arrestare i raggi
che scaldano la pelle dell’amata.

Le onde svelano l’eccitazione!

L’acqua risuona mentre cade
dalle foglie e dai rami – sussurra

di un rapporto d’amore
fra due esseri intangibili.

Intenzioni

Non biasimare le mie intenzioni
non potranno mai fare o rovinare l’amore.

I tuoi occhi sono pieni di ebrezza
e hanno limitato il mio amore al tatto

sono come le acque dolci che si mutano in salate

prendono libertà dal loro corso
e comprendono lo spazio che meritano.

I tuoi occhi entusiasmano
la mia lingua ad impennarne la punta

E la tua pelle concede spazi
ai miei desideri più segreti.

Serrato

Qualche volta
il ferro di una serratura
deve pensare
perché sono stato fuso
in una cosa del genere!

Una vita che è arrivata
con coraggio
è stata spazzata via
nell’isolamento – dalla lingua
di una ruggine malinconica

appesa come uno schiavo
al volere della chiave
e delle dita.

Nonna

I fiori si muovono
lei deve avergli sussurrato
qualcosa!

Le acque stanno mormorando
lei deve avergli mostrato un sentiero!

Io sono inginocchiato
al suo letto disorientato
aspettando di sentirla parlare
e liberarmi così dalla disperazione.

La pelle rugosa
spinge all’angolo della vecchia branda
e si alza per toccarmi la fronte.

Nonna non è morta. Il Suo Spirito è vivo.

Sono stato ucciso dalla sua fatica
e dalla debole voglia di lavorare ancora.

Né io sto morendo né il suo desiderio.

I pensieri come pietre saltellanti
stanno rimbalzando sulla malinconia.

Perché avverto i miei anni venire rinchiusi
dentro un solo istante?

Sonnet Mondal è un poeta indiano, editore e autore di An Afternoon in My Mind (Copper Coin 2022), Karmic Chanting (Copper Coin 2018) e Ink & Line (Dhauli Books 2018). Ha tenuto letture in vari festival letterari in Macedonia, Irlanda, Turchia, Nicaragua, South Africa, Sri Lanka, Germania, Italia, Ucraina, Ungheria e Slovacchia. I suoi scritti sono apparsi in pubblicazioni in Europa, Nord America, Asia e Australia. I suoi lavori recenti sono apparsi tra gli altri su Harper’s Bazaar, Virginia Quarterly Review, Singing in the Dark anthology (Penguin Random House), Luvina magazine (University of Guadalajara, Messico), Indian Literature (Sahitya Akademi), Kyoto Journal, Words Without Borders, Potomac Review e Barren magazine. Mondal è stato uno degli autori del progetto Silk Routes dell’International Writing Program presso l’Università dell’Iowa dal 2014 al 2016. Fondatore e direttore del Chair Poetry Evenings – Kolkata’s International Poetry Festival, Mondal cura la sezione indiana di Lyrikline (Haus für Poesie, Berlin) ed è caporedattore di Verseville. È stato guest editor per Poetry in Sangam, India, e Words Without Borders, New York. Le sue opere sono state tradotte in hindi, bengalese, italiano, cinese, turco, slovacco, macedone, francese, russo, sloveno, ungherese e arabo.

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