Nguyen Chi Trung – Poema freddo

a cura di Filomena Ciavarella
selezione dei testi a cura di Gianni Ruscio

Il Non-poema Riuscito

Cammini in mezzo a spine che ci pungono
i cuori. Raggiungiamo
la morte che rimane oltre ogni sogno.
Come soffriamo e come
i nostri occhi vedono sé stessi
nel bianco dell’amor proprio che è
la nostra ombra ancora
Come potrà mai questo mare di struggimento
adempiersi


19/1/1981

Oscurità

In che inverno viviamo, e quanto a lungo
lasceremo che il suo buio ci eclissi;
quando là nel deserto il sole della
gialla innocenza lascia
tutte le cose putrescenti
in puro suolo disseccarsi e là
aver dimora

20/1/1981

Di fianco a noi

Il corpo è tuttora assalito
dal sonno della morte.
Insonne è l’anima nella parola
che di fianco a noi vive
Qualsiasi fiore su qualsiasi spiaggia
ti appartiene come io stesso
E niente di più

15/2/1981


Questi versi sono tratti dalla raccolta Poema freddo (Transeuropa, 2020). La traduzione è a cura di Antonino Caponnetto in collaborazione con l’autore

2 Comments

  1. Grazie per averci dato modo di ripercorrere – e di rivivere – questi intensi versi di Nguyen Chi Trung. Buon lavoro sempre.
    Antonino Caponnetto

  2. L’autore della poesia PF ringrazia espressamente l’amico A. Caponnetto per la buona e intensa collaborazione e per la preziosa traduzione in italiano

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