Maurizio Evangelista | Mr. Me

a cura di Lorenzo Pataro
da Mr. Me (Arcipelago Itaca, 2022)


8. Stanza 115

se sbirciassi da questa stanza
una stanza simile a questa
sono certo che ogni cosa sarebbe la stessa
ma in modo diverso.

in uno specchio
la valigia aperta ai piedi del letto
e i pantaloni che indosso.

un libro aperto che non ho mai aperto
un paio di calzini bianchi sulla sedia
gli stessi della biancheria sporca.

mentre parlo ad alta voce
mi chiudo la bocca.

mentre sfioro il mio braccio destro
ho una mano sul mio braccio sinistro.

e nella stanza nessuno
solo il mio riflesso
mentre dal vetro mi busso alla porta.

25. Stanza 225

a mia nonna piaceva il cinema italiano
e una sera di Capodanno
si è vista esplodere in un film di Monicelli.

della sua morte
ne ha sentito parlare al telegiornale

e mio nonno piangeva
in una di quelle telenovelas con Veronica Castro.

el tiempo no para

e questa sera sono gli anni ‘90
ed io sono solo con lei a Buenos Aires
mentre gioca a fare la morta.

38. Stanza 325

ogni mattina mi porto il nome fuori

e controllo di aver chiuso bene la porta
e di avere quarant’anni.

il mio vicino getta da mangiare ai gatti

e sono anni che non conosco il suo nome
e che saluto i gatti.

quante cose un’abitudine

una chiave certo
l’ombra che segna l’indirizzo del pranzo
per qualcuno

ma il nome soprattutto
che non serve per conoscere un uomo.

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