Stefano Bottero | Notturno formale

a cura di Lorenzo Pataro
da Notturno formale (Industria e Letteratura, 2023)


drogarti solo per capire
le ragioni i cani che hai smarrito
nell’inutile che avevi – dentro
carie
che ti tengono sveglio.
adesso – è una gara di resistenza.
leccarti
              per indicarti dove sono le mie ferite.

+

scoloriremo come notte
in posizione fetale ad aspettare
il tuo ritardo diventare indispensabile
latrati
di creature abbandonate troppo a lungo.
il tuo nome
dentro
come prossimo alla cenere.

+

nel tempo che resta
perderemo il segno l’inarcarsi improvviso 
                                                            delle dita
senza conseguenze – assuefazioni
oggetti in disuso.
attardarsi –
la tua andatura mi occupa le braccia.

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