Matteo Galluzzo | Parlare ai nomi

a cura di Lorenzo Pataro
da Parlare ai nomi (Pequod, Collana Rive, 2023)


l’altrove è il luogo
che noi invochiamo in queste righe.
Uno spazio bianco mutilato
dov’è già tanto
che un nome possa salvarsi

Grammatica

C’è una prima persona singolare
insidiosa, la si usa per parlare
di sé stessi. Poi c’è la seconda,
dell’odio e dell’amore ed una terza
per parlare di qualcuno al di fuori della scena.
Potesse essercene stasera anche una quarta,
da usare con quelli che non tornano
o con chi non è arrivato

*

La morte consuma tutti i suoni
continuando a parlare senza voce.
E tu finisci dopo l’aria
a pochi centimetri dal mio corpo.
A quanti attimi dalla luce
spariscono le ombre?

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