Marco Amore | L’ora del mondo

a cura di Lorenzo Pataro
da L’ora del mondo (Samuele Editore, 2023)


l’ufficio al primo piano
apre su una reception, a destra
una porta di vetro satinato con la maniglia
in acciaio, poi file di postazioni di lavoro disposte tre-tre-due
e un angusto angolo cottura
la giornata trascolora al di là
del campo,
aggettato sull’asfalto
il tempo trapassa in un’ombra, si allunga nell’interfilare
alle sue spalle, il cellulare vibra per l’ennesima telefonata
di un cliente
(«Mi stavo chiedendo se fosse prevista una quota percentuale
per il circolante»)

*

il concetto di rapidità
è basilare in questa tecnocrazia
in cui l’uomo diventa speculare
al parco macchine;
così finisce per procrastinare
l’affetto e il fenomeno dell’obsolescenza
programmata
gli penetra nel corpo
alterando la durabilità
delle cellule

*

nel Capitolo XVII di Ragione e Sentimento
Elinor e Marianne dashwood
parlano di felicità e ricchezza
Elinor dice che la ricchezza ha molto
a che fare con la felicità,
secondo la sorella, nulla
Eppure quando Willoughby
sposerà una ricca ereditiera
Marianne cadrà nel più nero sconforto

MOSCACIECA

non cercarlo in una foto-ricordo:
quando gli chiedono di mettersi in posa
chi scatta
fotografa
crisalidi d’uomo,
solo la cuticola esteriore del soprabito
evoico, il sorriso
affettato sotto cui si agita un pensiero
larvale, a volte
la sera che sua madre ha scoperto
che era incinta di lui, sfogliava un articolo
nella sala d’aspetto del medico, e
già lo amava, ancora prima di conoscerlo
Non crede alla scienza
quando dice che le paure sono ataviche,
come l’aumento staturale nel periodo
pre-pubere
Allo stesso tempo non crede
a Descartes
a Berkeley
a Heidegger
all’ontologia classica
né alla filosofia
trascendentale
Si guarda da chi afferma di conoscere
tutte le risposte
la vita è un’equazione senza soluzione
e ciò che determina lui
in quanto ente
non lo aiuterà a sbrogliare la matassa di chi è
Impara le parole difficili,
il progresso delle capacità produttive del lavoro
concorre allo sviluppo degli strati sociali
quanto al tasso di disoccupazione,
per cui un abbecedario
può accrescere la qualità della sua vita
più di un conto in banca
E se vuole veramente sapere chi è
cerca nella pietra di confine di un campo,
sotto la suola del vento
e, nel frattempo, si prende cura di sé

*

sulla banchina le persone si scansano. le donne con la
borsa a tracolla gli passano accanto senza vederlo.
Si credono migliori delle loro madri solo perché hanno
quelle orribili borse, con cui sfilano sulla banchina affollata.
E le amiche, gli amanti, i parenti a cui danno appuntamenti
serali che verranno puntualmente disattesi.


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