Melania Panico – Versi

Nella sabbia bianca

le pietre della nostra stanza

sono le pietre della storia

le aquile sul pendio laggiù

gridano un nome

le sillabe separiamo nella bocca

come terra da masticare

poi all’improvviso è la sentenza,

consanguineità

che preme sulle azioni.

Troppe cose abbiamo lasciato alla mattina

troppe sul tavolo della colazione – di sfuggita

un gingillo d’oro, una rosa, il carillon della nonna

il grande libro della nostra famiglia

il segreto.

Lo sai, con te sono stata catena

ora sono roccia scavata

Tratto da Non ero preparata (La Vita Felice, 2018)

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