Cosa resta nei relitti, resiste, esiste
il testamento di quello che è stato
del tempo che è passato,
pietre lapidarie, il certificato di morte.
Cosa resta nei resti
La linfa secca e le gemme ormai vuote,
nella terra desolata
relitti e derelitti
I nostri sentimenti
Le rovine del presente passato,
ormai non dici più nulla camminandoci accanto,
là dove le parole venivano spontanee.
Hai perso il tocco.
Non guardi neanche più.
In un secolo dove la poesia viene squalificata, ridotta a ornamento, a cadavere profumato, è nostro compito aprire una sartoria. Questo è Inverso: un luogo in cui ri-cucire il panorama poetico italiano che negli ultimi anni sta prendendo forma. Un atto di resistenza, il nostro, che desidera invertire la rotta, contribuire a unire, perché insieme più visibili, i poeti di oggi
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