La fiaccolata fatta per incontrarsi;
il regno dei morti pieno di lumi
dall’altra parte in alto – per avvistarsi.
*
Me ne vado nel caldo di agosto:
lascio i miei resti tra le briciole di pane;
nel lavello piatti da lavare, tra le pagine
parole sporche, latrati, bave di cane.
*
Come bambole nel cemento
scomposte e mai riesumate;
noi – discepoli del deserto
dalle mille voci consumate.