Lorenzo Mele – Inediti

La fiaccolata fatta per incontrarsi;
il regno dei morti pieno di lumi
dall’altra parte in alto – per avvistarsi.

*

Me ne vado nel caldo di agosto:
lascio i miei resti tra le briciole di pane;
nel lavello piatti da lavare, tra le pagine
parole sporche, latrati, bave di cane.

*

Come bambole nel cemento
scomposte e mai riesumate;
noi – discepoli del deserto
dalle mille voci consumate.

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