– Spingere
le ginocchia nella terra
e nel sale della terra
essere niente
il sasso a strozzare il flusso
della comunione
che più non sfama.
*
– Uomo
il verbo sbattezzato
di ogni sillaba
nella causa
dell’esigenza
completare l’obbligo
di condividere
lo spreco del silenzio
ad interrompere
il frapporsi della carne.
*
– Padre
dal profondo
a te gridiamo
osiamo
la supplica
ancora
noi
di bestia in bestia
morte impilata
su morte.
In un secolo dove la poesia viene squalificata, ridotta a ornamento, a cadavere profumato, è nostro compito aprire una sartoria. Questo è Inverso: un luogo in cui ri-cucire il panorama poetico italiano che negli ultimi anni sta prendendo forma. Un atto di resistenza, il nostro, che desidera invertire la rotta, contribuire a unire, perché insieme più visibili, i poeti di oggi
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