Mia madre non vuole morire.
Nella sua pancia di bile
navigano pesci e creature strane.
Prima di andare a dormire
spera di partorire
i suoi nuovi figli di acqua e sale:
i futuri guardiani del mare.
*
Mia madre non vuole morire.
Se ne sta appesa alla fune dei giorni
con la punta delle dita;
ha soltanto una chance
per cadere congruente e precisa
nel burrone della vita.
*
Mia madre a un certo punto
ha smesso di camminare;
si è fatta però dei nuovi amici:
il camino, il televisore,
la vaschetta per vomitare.
*
Mia madre fa la veglia
alla televisione,
poi muore ogni notte
per tre o quattro ore.
Ha la strana abitudine
di svegliarsi presto:
prima di tutti quanti.
È sempre la prima a pregare,
a salutare i santi.
*
Mia madre una notte
ha deciso di dormire,
e tanto era il sonno
che non si è più svegliata.