Maria Grazia Insinga – Poesie da “Tirrenide”


e di ogni seno e segno etc.
un segno di pericolo un buco

era uscita a decifrare qualcosa
come si esce di casa o dal mondo
e c’era troppa gente ed era il segno
di un errore di una maggioranza

*

sulla fiumana ingrossata
alzava la testa il giunco
l’arco contro la piena
contro vuoti e pieni
e la forma sigillo

*

un corso d’acqua rapido
per diventare eremita
sgombrando la mente
rimane sempre un buco

*


iancura

il cannibalismo armonia del tutto
nessuna deviazione e solitudine siamo
in tanti non diviso non mediato rituale
eppure una linea formale disegna decodifica
il mondo lo riduce senza riduzione e la linea
dell’orizzonte e delle montagne e del cielo
sono la stessa linea totalmente inventata

*


non uno uno per le pietre
viale alberato per lei solo
non uno per la dolcezza
stranissima mia e pietrosa

era in era è e siamo
l’intero

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