Alessia D’Errigo – Poesie

Pensa il cielo, airone dei dubbi, pensa
senza dubitare, sulla scia del male:
un bene, e sempre così, nell’interrotto
sempre interrotto è un varco di pace,
un dorso di guerra, una ruggine sepolcrale
e un quant’altro che riporti alla verità,
al diniego del miserrimo sull’assoluto.
Pensa allargato tra i varchi delle possibilità,
scontra il tuo ego nel catafalco di un fiore;
florilegio del creato la creatura d’amore
creata per te, da te, e nessun altro avvenire
potrà mostrare spine sotto il ricovero del cielo
nessun altro potrà mostrare la bellezza
infinita, infinita bellezza
della cosa vulnerabile.

*

Così bianco sei
mia ossessione albina
un quadrifoglio nel taschino
ed io così stupida
da intrecciare le gambe
e ricamarti un sorriso.
Si soffre così tanto di bellezza
in ogni dove, in ogni dove
s’innesta
a capofitto sui corpi
sulle ombre, nella luce
maledetta, maledetta luce!
Così bianca
così albina.

*

Gli angeli volano a croce nel mondo
scudi di riparo al male,
nell’informità riposta a rondine
ove danza, nel cielo, una danza.
Oh, canto nella parola e piuma
ch’è latte segreto
immune involuta di nubi da cui i corpi
si estraggono, come a forgiarsi, armi in caduta
sul piano immenso ch’è il fondale di Dio.

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