Fiera di San Gregorio
Quante domeniche, quante taciute
grida dovrò soffocare tra i rostri
di marzapane i canditi, le tute
dell’Adidas false (Addas) bruciate
piadine ripiene di wurstel, facce
di merda della mia generazione
(Gesù non farmi fare figuracce
preparami all’ennesima finzione).
In lontanaza vedo un uomo solo,
si porta in spalla della segatura,
forever alone penso e mi colpisce
fra tutti il ritmo della sua andatura;
sugli autoscontri, non so se con dolo,
qualcuno ha vomitato e lui pulisce.
*
Ovetto Kinder
Al tempo delle medie ragazzini
correvamo pieni d’ansia e tute Adidas,
sudati dopo l’ora di ginnastica
togliendoci gli slip con la vergogna
d’averlo microscopico e le macchie
di luce tutt’intorno ch’era piscio,
mutande marca Cagi mille lire
due paia ne compravi mi ricordo.
Ma quando il suono della campanella
udivo frangersi nell’aria, l’uovo
nell’argentata carta rossa e bianca
aprivo marca Kinder con sorpresa.
Il cioccolato al latte e ovetto giallo
di plastica premuta in divisione
esatta che s’apriva una sorpresa,
mistero della mia generazione.