Spostamenti #20 | Italo Testa

a cura di Giovanna Frene
da Onda statica (Zacinto, 2022)
fotografia di Dino Ignani


SPOSTAMENTI
Rubrica di poesie, parole sulle poesie e parole sulle parole


(Buio. Si sentono voci. Si vedono ombre)

– Vieni con me.
– Quando?
– Quando vuoi.
– Quando?
– Questo pomeriggio.
– Non importa.
– Quando?
– Ieri.
– Che cosa?
– Non è questo.
– Cosa?
[…]
– No, non qui.
– Vieni con noi.
– Non qui.
– Allora dove?
– Non lo so ancora.
– Non lo sappiamo.
– Sei allarmata.
– Sei pallida.
– Sentiamo lo sciame.
– Come?
– I riverberi.
– Come li sentite?
– Non è niente.
– Lasciamoci cadere.
– È freddo.
– Vieni.
– Non posso.
– Fermati qui.
– Non è il freddo.
– Sono le tue mani.
– Non lo sono.
– Non possono esserlo.
– Perché?
– Sono le vostre mani.
– Le mie.
– Lo sono sempre state.
– Lasciati cadere.
– Fermami.
– Non farlo.
– Non dovrei?
– Sei bianco.
– Cosa?
– Vieni.
– Sono bianco.
– Allora vieni.
– Se tremi.
– Vieni ora.
– Arrestati qui.
– Non farlo.
– Non posso.
– Se tremo.
– Resta.
– Non è questo.
– Non è mai questo.
– Non è niente.
– È la tua paura.
– Ma è notte.
– Lasciala cadere.
– Ancora?
– Lascia.
– Apri gli occhi.
– Li apriamo.
– Resta così.
– E ora?
– Vieni con me.
– Quando?
– Il giorno dopo.
– Quando?
– Se non saremo più qui.
– Se non ci sarò mai stato.
– Non è l’azzurro.
– Non è questo.
– Non è il cielo.
– Neppure.
– Dove non sono.
– Dove non siamo.
– Mai stati.
– Non è questo.
– Ora vieni.
– Dove voi mai.
– Vieni con me.
– Sì.
– Vieni ovunque.
– Ancora.
– Non venire.
– Sì.


SPOSTAMENTI
Rubrica di poesie, parole sulle poesie e parole sulle parole


Questa rubrica di poesie, Spostamenti, nasce dalla necessità prima di tutto di dare voce al testo poetico mediante un commento, inteso questo come pratica di lettura e rilettura lenta, necessarie per cogliere quei meccanismi del testo che spesso la lettura veloce che il web suggerisce occulta. Per certi versi, la pratica del commento tanto somiglia a quella che, nell’ornatus, è la caratteristica dei tropi: si tratta di compiere uno spostamento, una sostituzione, un cambiamento di direzione che investe un elemento originario, e che nel nuovo elemento che sorge altrove rivive in una veste traslata. La pratica del commento, infine, richiede un servizio umile e gratuito al testo poetico.

La rubrica avrà inoltre uno spazio dedicato alle “parole sulle poesie”, ossia alla recensione e/o segnalazione di libri di poesia, ma anche a testi che verranno ritenuti utili per quel che concerne la dimensione del fare poetico. In quanto a ciò che viene designato con “parole sulle parole”, si intende dare spazio all’ambito saggistico, ma anche a interventi di poetica e a interviste, con apertura a tutti coloro che desiderino dare il loro contributo.

Rispondi