Spostamenti #29 | Stefano Massari

a cura di Giovanna Frene
da Macchine del diluvio (MC, 2022)


SPOSTAMENTI
Rubrica di poesie, parole sulle poesie e parole sulle parole


(navona)

guarda l’inizio di pioggia   che spalanca
la piazza di gioia   onora il padre e la madre  
scrivevano sui mercati di carbone e bambole  
qui tra i fiumi   i millenni e gli assediati  
mi chiedi di consegnarti   tutti i miei nomi  
le parti di dolore   ancora intatte   le difese
e le cadute   le menzogne date e ricevute  
gli ordini di febbre e di stupore   mi chiedi
di restituirti la mia vita    che precipita ora
e ti crede   ti crede interamente

*

ho visto come dici addio
l’ho riconosciuto
come controlli l’odio
collolupo   madrepelle
l’ho riconosciuto l’urlo
che tagli coi polsi   il pudore
che spezzi con lo sterno
il pane inverno che dividi
e prepari custode   il passo
in punta veloce   come
un sorteggio

*

ho visto quanto sei stanca
l’ho riconosciuto l’odore della pelle
fortezza e tempo   il marchio fratello
il male avverato   la parola madre
offerta e sopravvissuta

*

guardiamo tre volte la calma
la casa costellazione   la posizione nuda
dell’alba   l’odore della schiena guardiana

avremo i nostri figli   legioni
i nostri fiori   sentinelle  
le vene disarmate   le gambe unite
come latitudini avverate   le mani  
impareranno a riposare   il pane
lo faremo insieme

*

ti poso le labbra sugli occhi  
mentre dormi   faccio piano

_

[dalla sezione Diario nostro]


SPOSTAMENTI
Rubrica di poesie, parole sulle poesie e parole sulle parole


Questa rubrica di poesie, Spostamenti, nasce dalla necessità prima di tutto di dare voce al testo poetico mediante un commento, inteso questo come pratica di lettura e rilettura lenta, necessarie per cogliere quei meccanismi del testo che spesso la lettura veloce che il web suggerisce occulta. Per certi versi, la pratica del commento tanto somiglia a quella che, nell’ornatus, è la caratteristica dei tropi: si tratta di compiere uno spostamento, una sostituzione, un cambiamento di direzione che investe un elemento originario, e che nel nuovo elemento che sorge altrove rivive in una veste traslata. La pratica del commento, infine, richiede un servizio umile e gratuito al testo poetico.

La rubrica avrà inoltre uno spazio dedicato alle “parole sulle poesie”, ossia alla recensione e/o segnalazione di libri di poesia, ma anche a testi che verranno ritenuti utili per quel che concerne la dimensione del fare poetico. In quanto a ciò che viene designato con “parole sulle parole”, si intende dare spazio all’ambito saggistico, ma anche a interventi di poetica e a interviste, con apertura a tutti coloro che desiderino dare il loro contributo.

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