a cura di Giovanna Frene
da Macchine del diluvio (MC, 2022)
SPOSTAMENTI
Rubrica di poesie, parole sulle poesie e parole sulle parole
(navona)
guarda l’inizio di pioggia che spalanca
la piazza di gioia onora il padre e la madre
scrivevano sui mercati di carbone e bambole
qui tra i fiumi i millenni e gli assediati
mi chiedi di consegnarti tutti i miei nomi
le parti di dolore ancora intatte le difese
e le cadute le menzogne date e ricevute
gli ordini di febbre e di stupore mi chiedi
di restituirti la mia vita che precipita ora
e ti crede ti crede interamente
*
ho visto come dici addio
l’ho riconosciuto
come controlli l’odio
collolupo madrepelle
l’ho riconosciuto l’urlo
che tagli coi polsi il pudore
che spezzi con lo sterno
il pane inverno che dividi
e prepari custode il passo
in punta veloce come
un sorteggio
*
ho visto quanto sei stanca
l’ho riconosciuto l’odore della pelle
fortezza e tempo il marchio fratello
il male avverato la parola madre
offerta e sopravvissuta
*
guardiamo tre volte la calma
la casa costellazione la posizione nuda
dell’alba l’odore della schiena guardiana
avremo i nostri figli legioni
i nostri fiori sentinelle
le vene disarmate le gambe unite
come latitudini avverate le mani
impareranno a riposare il pane
lo faremo insieme
*
ti poso le labbra sugli occhi
mentre dormi faccio piano
_
[dalla sezione Diario nostro]
SPOSTAMENTI
Rubrica di poesie, parole sulle poesie e parole sulle parole
Questa rubrica di poesie, Spostamenti, nasce dalla necessità prima di tutto di dare voce al testo poetico mediante un commento, inteso questo come pratica di lettura e rilettura lenta, necessarie per cogliere quei meccanismi del testo che spesso la lettura veloce che il web suggerisce occulta. Per certi versi, la pratica del commento tanto somiglia a quella che, nell’ornatus, è la caratteristica dei tropi: si tratta di compiere uno spostamento, una sostituzione, un cambiamento di direzione che investe un elemento originario, e che nel nuovo elemento che sorge altrove rivive in una veste traslata. La pratica del commento, infine, richiede un servizio umile e gratuito al testo poetico.
La rubrica avrà inoltre uno spazio dedicato alle “parole sulle poesie”, ossia alla recensione e/o segnalazione di libri di poesia, ma anche a testi che verranno ritenuti utili per quel che concerne la dimensione del fare poetico. In quanto a ciò che viene designato con “parole sulle parole”, si intende dare spazio all’ambito saggistico, ma anche a interventi di poetica e a interviste, con apertura a tutti coloro che desiderino dare il loro contributo.