proposta della redazione
da Endòtatos (Corsiero, 2020)
L’ovale del pensiero
L’ovale del pensiero,
la ruota del carro è sulla rena,
tenera carne nel viaggio profondo.
La Luna e poi ancora quel vecchio spettro…
Solca disserrando, i nostri volti
mistificanti
la Temperanza verde-azzurro
quando infila di vegetazione
timpani e nascite.
L’indigente
Appanna, sinuosa e complicata, la notte
di stelle. Senza scialuppe. Senza la pace
di un’evidenza.
Liberata
Tiro e si sfalda
Finalmente uscita e bruciata
da smagliatura scura e fibrosa
Falena di rete.
La pesca dell’aria è suscitata,
È donna la poesia del ritorno.
Poesia 1. Generica
E così noi risiediamo.
Appena e forti
sottili e duraturi,
per cerchi concentrici.
Voci
Medicare gli occhi nei cristalli e ritrarli,
portare il ricordo di mille voci
perfette.
Intense, tutte!